A Settembre del 2019 è arrivata l’importante rivelazione della presenza in città di una sinagoga; ebbene quella di Matera potrebbe essere la più antica sinagoga rupestre d’Europa.
Tracce di un’antica comunità ebraica
A questa conclusione sono arrivati i rabbini e studiosi della materia B.Fiszon e H.Gluck a seguito di una approfondita ricognizione in una grotta del Rione Conche nel Sasso Caveoso.
Essi hanno trovato tutti gli elementi che contraddistinguono un antico tempio ebraico. Del resto, la presenza di una comunità ebraica sembrava anche rivelata dal bassorilievo sulla facciata sud della Cattedrale rappresentante Abramo; la figura è un’evidente allusione alla coabitazione pacifica di comunità relative alle tre religioni monoteiste. E siccome la sinagoga medievale era il cuore del quartiere ebraico, si può ben immaginare che molte abitazioni ed edifici circostanti ne facessero parte. Purtroppo di tutto ciò rimangono solo flebili indizi; dopo i decreti d’espulsione del 1510 e del 1541, cominciò un’opera sistematica di obliterazione della presenza ebraica sia a livello culturale che urbanistico.
Cos’é una sinagoga?
Detta anche scola, essa era il luogo di riunione dove recitare preghiere o ascoltarle da un cantore, ma anche luogo di studio dove leggere la Torah, polo amministrativo e centro d’aggregazione sociale. In genere erano orientate verso Gerusalemme ed edificate in prossimità di sorgenti d’acqua o cisterne per poter effettuare comodamente le abluzioni rituali. La facciata era molto sobria (per non richiamare troppo l’attenzione dei passanti), quasi priva di finestre e con l’entrata posta su un lato secondario: l’estro decorativo si esprimeva prevalentemente all’interno. L’armadio sacro (Aron = arca), riccamente decorato e contenente i rotoli della Torah, era il fulcro del tempio; di fronte ardeva il fuoco perenne (Ner Tamid ossia Luce eterna). Vicino all’Aron, al centro della sala, si trovava il pulpito per la recitazione della preghiera e quello per la lettura della Torah.
Angelo Traverso, Guida turistica Matera: cell. 3282593030